By Redazione Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto il 29 aprile a Latina, presso gli stabilimenti della BSP Pharmaceuticals, per le celebrazioni della Festa del Lavoro. Questo l’interveto integrale del Presidente della Repubblica pubblicato sul sito del Quirinale.
Ne riportiamo uno stralcio: “Il lavoro non può separarsi mai dall’idea di persona, dalla unicità e dignità irriducibile di ogni donna e di ogni uomo.
Nessuno deve sentirsi scartato o escluso.
La Repubblica è fondata sul lavoro. Poc’anzi lo ricordava il Ministro.
Il lavoro è radice di libertà, ha animato la nostra democrazia, ha prodotto eguaglianza e, dunque, coesione sociale.
Il progresso civile, l’effettiva esistenza dei diritti, la sostenibilità del nostro modello sono legati, al tempo stesso, all’efficacia delle istituzioni e all’attività degli attori economici e sociali.
Il lavoro richiama e sollecita la corresponsabilità, la solidarietà. È stato il vettore più potente di giustizia, di mobilità sociale, di costruzione del welfare.
Il futuro del lavoro è già cominciato. Non è un caso che l’Organizzazione internazionale del lavoro abbia posto, al centro del suo impegno nella Giornata del 28 aprile, il tema della intelligenza artificiale e della digitalizzazione, per porre in guardia dai rischi per le condizioni di lavoro, che si accompagnano alle grandi opportunità offerte.
Il settore nel quale oggi ci troviamo è fra quelli tecnologicamente avanzati e di maggiore integrazione internazionale. Sapete bene che questa sfida è aperta. La cooperazione è alla base del progresso scientifico, a partire dalla integrazione europea nel governare i processi.
Inail
Il 1° maggio, presso la sede Inail di Roma, due corazzieri in alta uniforme hanno deposto una corona di fiori con nastro tricolore del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sul monumento ai caduti della galleria del San Gottardo.
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZAL’articolo Festa del Lavoro, il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella proviene da Quotidiano Sicurezza.
Fonte: Quotidiano Sicurezza